Checklist per scrivere microcopy efficaci

UX copywriting: 13 domande da farti prima di pubblicare.

Spesso la risposta sarà No ma me lo ha chiesto la/il cliente, e va bene: ogni giorno dobbiamo fare i conti con committenti, responsabili di progetto, stipendi pur sempre indispensabili. Tutte/i noi abbiamo fatto cose di cui non andiamo fiere/i per denaro. Tutte/i noi abbiamo detto dei per non avere più rotture di scatole.

Nondimeno, ecco qualche spunto utile.

CHIAREZZA PRIMA DI TUTTO

Il testo è comprensibile al primo colpo?
Ho evitato termini tecnici o ambigui?
Sto comunicando esattamente cosa succede quando si clicca?

SCRITTO PER L’UTENTE, NON PER IL TEAM

Sto usando il linguaggio del mio pubblico (non un gergo interno)?
Il tono è coerente con la voce del brand e con il contesto?

GUIDA E CONTESTUALIZZA

Il microcopy aiuta l’utente a capire cosa fare?
Anticipa possibili dubbi, errori o blocchi nel percorso?

UMANO, NON ROBOTICO

Il testo trasmette empatia o vicinanza?
Evita l’effetto “messaggio di sistema impersonale”?

TESTATO E OTTIMIZZATO

Ho testato il testo su dispositivi mobili?
Ho confrontato diverse versioni (A/B testing) per vedere quale funziona meglio?

COERENZA E CONTINUITÀ

Uso lo stesso stile e tono su tutto il prodotto/sito?
Il microcopy si integra bene con il design e l’interfaccia?

Suggerimento bonus: ogni microcopy dovrebbe rispondere a una domanda implicita dell’utente.

Cosa succede se clicco qui?
Perché mi serve questa informazione?
Cosa devo fare adesso?

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