Segreti di una zerowaster cinica.

“Uno stile di vita less waste è per fricchettone, vegane, vegetariane, gattare”.

Giuro ne ho lette e sentite di cazzate, nessuna delle quali è vera. Senza naturalmente togliere nulla ai suddetti stili di vita, si può essere zerowaster senza rispettare alcun vincolo stereotipato.

“Uno stile di vita less waste è per gente ricca, perché certi prodotti sono cari”.

Ok, questa è già meno cazzata della precedente, ma é vera solo in parte. Si può, avendone la disponibilità economica, scegliere prodotti cari in negozi piccoli. Altrettanto si può diventare zerowaster per risparmiare ed attuare scelte quotidiane in questo senso: da una selezione più accurata dei prodotti al supermercato alla semplice astensione della spesa e conseguente minimalismo.

“Uno stile di vita less waste è per gente single, senza figli, con un sacco di tempo a disposizione”.

Avete presente Amazon amiche? Non è il male assoluto: se usato con cervello vi aiuta, se siete mamme impegnate o vivete in piccole province e non avete l’auto. Anche durante la spesa al mercato o supermercato si trovano cose utili, i grandi brand si stanno orientando al target zerowaste con nuove offerte interessanti.

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