Anche i grandi brand beauty scoprono lo zerowaste

Era solo questione di tempo: i grandi marchi internazionali del settore beauty hanno compreso le potenzialità dello zerowaste (anche se – come sapete – preferisco definirlo lesswaste).

Il che significa due cose per noi.

Uno: buone notizie per il nostro stile di vita. Finalmente abbiamo un accesso un po’ più semplice e diretto a prodotti come shampoo solidi o saponi viso plastic-free.

Un accesso che possibilmente non preveda chilometri (magari in bicicletta) per raggiungere un negozietto piccino picciò lontano 27 km, portandoti nello zaino contenitori in vetro per prodotti alla spina che nel tragitto di ritorno si ribalteranno, rovesciando il prezioso contenuto – neanche troppo economico, diciamocelo – ovunque, bici e maglietta comprese.

Non me ne vogliano i negozi piccoli, che amo da sempre, ma se vogliamo davvero diffondere stili di vita diversi dobbiamo facilitare le scelte. Renderle comode, a portata di mano. Letteralmente.

Due: buone notizie per il nostro portafogli. Grazie all’aumento delle opzioni di scelta, anche chi ha budget controllati può investire in prodotti di uso quotidiano che contengono meno imballaggi in plastica. E a questo proposito.

Ho provato due prodotti delle brutte e sporche multinazionali. Che neanche mi pagano per parlarvene, blogger sfigata.

  • Detergente Viso Solido Nivea Naturally Clean. Imballata nella sola carta, la saponetta è disponibile in versione Olio di Mandorla e Mirtillo, Estratto di Rosa e Vitamina E, Carbone Attivo. Se siete vegan, va bene anche per voi. Non mi chiedete INCI: le mie competenze in materia di chimica non mi rendono abbastanza autorevole da fornire opinioni. Al netto dei soliti aggettivi-glitter “Illuminante” e “Rinfrescante” (se uso l’acqua calda per lavarmi la faccia, mi rinfrescherà ancora?) lo trovo un buon prodotto. Ho la pelle del viso mista a tendenza grassa, e fa il suo lavoro. Lo trovate nei supermercati, su Amazon, da Tigotà: io l’ho comprato al Carrefour ed era anche in offerta. Son sempre soddisfazioni.
  • Garnier Ultra Dolce Shampoo Solido. Anche questo shampoo lo trovate nei supermercati o su Amazon. E anche lui pattina sorridente sul tappeto di supercazzole tipiche del marketing beauty: “Idratante”, “Ricostituente” (come lo sciroppo al propoli che ti dava la nonna alle elementari per prevenire il raffreddore, ma spalmato sui capelli. cose che voi umani!). Ho i capelli spessi e crespi, quindi ho deciso di usare la versione al Cocco e Aloe: ha un buon profumo e fa il suo lavoro.

In chiusura, vi segnalo una cosa importante: fate attenzione agli imballaggi farlocchi. Alcune marche propongono prodotti solidi imballati in carta solo all’esterno: una volta aperti, vi ritroverete – ad esempio – pellicole in plastica. Leggete molto bene le recensioni o toccate i prodotti con mano prima dell’acquisto.

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Terme e hammam a Torino: i miei 3 preferiti

Guardaroba zerowaste con Untraditional Style Coach: come creare la tua capsule anti-sprechi

Ve l’ho anticipata su Instagram ed eccola qui: la rubrica che Alessandra Di Matteo Untraditional Style Coach terrà nelle prossime settimane per la nostra community. Con un obiettivo ben preciso: sfatare il mito che vuole gli amanti dello stile come inquinatori seriali.

Ciao a tutti/e,
mi chiamo Alessandra Di Matteo e sono una Untraditional Style Coach. Nel 2016 termino gli studi come Consulente di Immagine e in questi 4 anni ho compreso come quell’essere untraditional sia stata la naturale evoluzione non solo della mia professione, ma anche del mio stile di vita.

Il mio scopo nelle prossime settimane?
Aiutarvi ad ottenere un guardaroba completo, essenziale e senza tempo.
Lo so. Sembra impossibile, ma vi garantisco che si può!
Ottimizzazione delle risorse, scelte consapevoli e sostenibili: ecco ciò che impareremo.

Guardaroba capsula

Il Capsule Wardrobe è un guardaroba intelligente, capace di rispecchiare il vostro stile di vita, che vi permette di risparmiare spazio, tempo, risorse ambientali e denaro.

Avete presente la famosa frase Ed eccoci di nuovo con il solito problema: un armadio di vestiti e niente da mettermi? Non parliamo poi quando arriva il tanto temuto cambio di stagione. L’obiettivo sarà sempre quello: avere outfit per ogni occasione, senza possedere un numero eccessivo di vestiti.

La pratica.

Le 4 regole fondamentali per costruire un guardaroba capsula:

REGOLA N.1
Scoprire la nostra palette di riferimento, ovvero – dal punto di vista cromatico – quali sono i colori che valorizzano il nostro incarnato, ci permetterà di individuare i nostri neutri (nero, blu, grigio oppure marrone, beige, avorio). I colori più affini alle nostre tipologie cromatiche decreteranno la base del nostro guardaroba intorno a cui ruoterà tutto il resto.

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REGOLA N. 2
Individuare la forma del nostro corpo.
Avete mai sentito parlare di body shape? Ogni corpo ha le sue proporzioni. Riconoscerle ci permetterà di scegliere il taglio di ogni capo adeguato al nostro corpo. Solo così ogni giacca, camicia, gonna e pantalone si abbineranno tra di loro senza alcuna difficoltà.

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REGOLA N.3
Dividere il nostro armadio in base all’occasione d’uso dei nostri capi.
Facciamo un esempio: gli abiti da lavoro. La percentuale di spazio che occuperanno sarà direttamente proporzionale alla percentuale di tempo che dedichiamo a questa attività. Il 90% dell’armadio è dedicato all’ufficio? A voi le conclusioni 😉

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REGOLA N.4
Costruire all’interno del nostro armadio più capsules.
Il tanto temuto cambio di stagione sarà rimpiazzato dalla funzionalità di avere già una capsule autunno/inverno e una capsule primavera/estate. Ricordate la regola numero 3?  Il segreto sarà costruire capsules per ogni occasione della nostra vita.

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Questi suggerimenti sono validi anche per chi viaggia molto.
Una valigia intelligente avrà all’interno pochi abiti, interscambiabili tra loro, coerenti per colore, tessuto e stile.

Less is more
Non è mai una questione di quantità, ma di qualità e… idee chiare.

Il vento soffia forte? E tu impara a volare!

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Terme e hammam a Torino: i miei 3 preferiti

Appuntamento invernale immancabile per me: l’hammam e le terme. Una coccola che non richiede budget esosi, può essere condivisa con le amiche e unisce il rituale di bellezza con il momento di meritato relax.

QC Terme Torino: provata una sola volta e certamente non è economica, ma merita se si tratta di un addio al nubilato o un regalo importante. Le terme si trovano all’interno di una palazzina splendida, ricca di sale. Immancabili le vasche esterne: non hanno il fascino di Pré-Saint-Didier ma sono ugualmente bellissime. Come plus c’è la vicinanza al centro città che le rende comode da raggiungere anche senza auto.

Villa 5: all’interno del parco dell’ex manicomio a Collegno, comode da raggiungere anche con metro (Fermi) e bicicletta o una breve passeggiata a piedi. Pulite e non troppo affollate. Anche qui c’è la possibilità di sistemare la borsa in armadietti con chiave e di gustare un tè al termine del trattamento. Sul sito trovate offerte. Prezzo abbordabile per tutte le tasche.

Hammam Al Bab: più che un semplice hammam una vera esperienza nordafricana a Torino. Storiche, consigliate, un po’ affollate. Location Porta Palazzo. Il plus qui è non solo l’autenticità dell’atmosfera ma anche la possibilità di partecipare ad uno degli eventi del centro culturale Dar Al Hikma. Prezzo accessibile a tutti i budget.

Quali sono le vostre preferite? Avete suggerimenti? Aspetto i vostri commenti! 😉