C’è un posticino che se vi trovate vicino al Rossini avrete già notato: è il #MY! EcoSmartFood. Verde scuro talmente verde scuro che sembra una sede della Lega ma non è 🙂 mi ha vista a pranzo un tranquillo martedì di giugno in compagnia di un’amica.
Appena seduta riflettevo sul fatto che spesso in pausa pranzo si va in posti infami, dove al triste panino che ti saluta dalla stessa postazione tutti i giorni della settimana lavorativa fa da contraltare, in versione wow trattiamoci bene, una pasta surgelata, sbustata e riscaldata per l’insipida occasione. Qui no: qui si torna al trend molto in voga di questi tempi ovvero cibo fast sviciu lontano dai tradizionali ristorantoni ma al tempo stesso attento a materie prime km 0 e di qualità.
Abbiamo ordinato come antipasto gnocco fritto con salsine e poi un bel panino farcito: bresaola, caprino, sale e olio per me, crudo, stracchino, crema di funghi, rucola, aceto balsamico di Modena per la mia accompagnatrice. Se invece non siete in vena di leggero ma di sostanza, provate la pasta fresca fatta in casa anzi proprio lì dietro alla grande finestra che sta accanto al bancone: tagliatelle, caserecce siciliane, maccheroni e chi più ne impasti più ne spadelli.
Per tutto il resto ci sono buoni dolci (noi abbiamo assaggiato la crema regina al caffè) e, volendo tornare, un apericena bello sostanzioso a 10 €. Per la serie saremo anche ecosmartyeah ma coi prezzi non si scherza e col food nemmeno.
A proposito, lo sapevate che si dice IL gnocco e non LO gnocco?
A condire il tutto, servizio cortese e birre piemontesi provenienti da Nizza Monferrato. #MY! EcoSmartFood è in Corso Regina 80 ed è perfetto anche per i vegani e vegetariani.