Onirika #5

Uscire da quell’ospedale è stato un sollievo.
Il Mondo fuori, però, è rimasto lo stesso.
Capelli troppo corti, pelle troppo tatuata, troppo gentile per meritare davvero la posizione di comando.
Poveri idioti.
Loro e i loro stereotipi rassicuranti.
Vorrei tornare a sedermi sotto quell’albero e godere dell’arcobaleno iridescente.
Occristo che schifo.
Stupida abitudine di camminare con la testa svagata nei miei pensieri.
Inciampata nella carcassa maleodorante di un pesce.
Risvegliata dai miei pensieri da questo tanfo.
Riportata alla realtà.
Sono vicina.
Il tizio della pescheria saprà darmi le risposte che cerco.

— Questo è il quinto episodio di un esperimento di storytelling. Continuate a seguirci per saperne di più.

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