Turinheart: fotografie dal cuore della città

socialmedia torino turin heartSarà capitato anche a voi di avere un’idea in testa.
E magari di rendervi conto che nel Mondo P.S. – Post Social networks – la rete degli incontri tra persone si è trasformata: ha le maglie più fitte e sembra quasi che le cose accadano un po’ meno casualmente.

Un paio di settimane fa la newsletter del blog stava per raggiungere i 100 followers e io volevo celebrare quel traguardo con qualcosa di speciale.
Così su Facebook ho lasciato trapelare un premio per il/la fortunato/a.
Solo dopo aver contattato il prezioso centesimo iscritto e avergli comunicato l’intenzione di riservargli un’intervista speciale dedicata mi sono resa conto che si trattava di qualcuno che già mi conosceva, virtualmente, proprio grazie alla rete sociale.

Iniziano con un normale smartphone e un progetto: fotografare la città e proporre gli scatti su Instagram.
Poi si appassionano. Comprano una reflex, migliorano le fotografie con l’editing, propongono un hashtag che racchiude in sé il loro nome ma anche lo spirito che anima questa piccola grande avventura: #turinheart.

Ciao Mary e Mirian, come nasce la vostra idea Turinheart?
Mirian: Seguivamo #torinodigitale e ci ha fatto pensare che potessimo anche noi proporre qualcosa di bello, emozionale. Mary attraversava un periodo difficile alle prese con studio e lavoro. Questo progetto tutto nostro è servito a renderci più intraprendenti e proattivi. Oggi Mary è una persona nuova, più ottimista nei confronti del futuro, tanto che ha affrontato recentemente alcuni colloqui interessanti.
Mary: A settembre/ottobre del 2013 siamo sbarcati su Facebook. Per il futuro possiamo dire che siamo nati indipendenti e vogliamo restarlo.

socialmedia torino turin heartQuali sono i traguardi raggiunti finora?
Mary: Al momento siamo contenti: abbiamo superato le 17000 foto con il nostro hashtag #turinheart. Sono risultati di cui sono molto orgogliosa, raggiunti senza budget, con pazienza e passione. Sin da piccola ho amato la fotografia, ho trasferito la passione anche a Mirian.

Avete all’attivo collaborazioni con altre realtà torinesi?
Mirian: Mary organizza eventi così abbiamo pensato di metterci alla prova e il mercatino di Natale del Fluido ce ne ha dato la possibilità: i partecipanti scattavano foto e noi, una volta editate, le ospitavamo sulla nostra fanpage. Oltre a questo promuoviamo workshop di fotografia ed eventi terzi.

Mary e Mirian, descrivetevi con un termine social: #hashtaggati.

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