Bocuse d’Or Europe OFF 2018 a Torino

Gli aggiornamenti spopolano su Twitter: questo Giugno 2018 la selezione europea del Bocuse d’Or – la celeberrima competizione internazionale di alta cucina – sbarca a Torino con un denso calendario di eventi interessanti.

8 Giugno: al Circolo dei Lettori
9 Giugno: al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli
9 Giugno: al Museo Nazionale del Cinema
16 Giugno: alla Reggia di Venaria

In più, fino al 22 Luglio il Gran Tour dedica al Bocuse d’Or Europe OFF itinerari speciali (programma online qui) e alla Ex Borsa Valori di Via San Francesco Da Paola è visitabile fino al 24 Giugno Regine&Re di Cuochi – I protagonisti della cucina italiana in mostra. Al top, come sempre, Gualtiero Marchesi: fino all’11 Giugno a Palazzo Madama saranno in mostra i piatti meravigliosi dello chef degli chef.

Tutti gli appuntamenti sono consultabili nel dettaglio sul sito ufficiale del Bocuse d’Or Europe OFF 2018.
Bon appetit! 😉

To​rino in musica (e ballo): 10 appuntamenti da mettere in agenda da Settembre a Dicembre 2017

Ma si dice ancora “pronti per il sound check”?

. 25 Settembre 2017: Le Lundi Pétanquer – Swing In Bocciofila

. 29 Settembre 2017: Seeyousound / Sound Of Noise / Cinema Massimo

. 1 Ottobre 2017: Vinicio Capossela

. 2-8 Ottobre: Reset Festival

. 27 Ottobre 2017: BalFolk – 8° “Festìn a la mòda de las valàdas”

. 28-31 Ottobre 2017: Movement Musica Festival

. 1 Novembre 2017: Club To Club 2017

. 17 Novembre 2017: Torinoswingfestival 2017. Fifth Edition

. 29 Novembre 2017: Jazz:re:found Festival 2017

. 20 Dicembre 2017: Ludovico Einaudi a Torino

Droidcon Italy 2016 a Torino

Preceduto dal Trendroid di inizio Marzo, giovedì 7 e venerdì 8 Aprile 2016 torna a Torino il droidcon Italy, l’evento di approfondimento e dibattito sulla piattaforma Android, i suoi utilizzi e le ultime news che la riguardano.

Su Twitter lo staff organizzatore del droidcon sta man mano annunciando gli speakers che prenderanno parte all’evento: Nick Butcher e Wojtek Kalicinski di Google, Vinh To – ingegnere della NASA, Francesca Tosi e Xavier Hallade di Intel, Huyen Tue Dao di Trello, Alessandro Bizzari di Spotify, Massimo Carli di Facebook, e molti altri.
La varietà di provenienze ed esperienze di questi professionisti dà l’idea di quanto l’evento sia seguito e apprezzato (anche a livello internazionale), e renderà ancor più interessante ogni appuntamento.

Lo schedule completo è consultabile qui

Oltre alla manifestazione “tradizionale”, come già lo scorso anno, il droidcon Italia si concluderà con un hackaton, perfettamente in linea con la tradizione dell’hacking nella sua accezione positiva del fare, del mettere mano alle cose per capirne il funzionamento e poi modificarle, migliorarle, farle evolvere. Per questo appuntamento ci si sposterà al Talent Garden Torino, in Via Allioni 3.

Gli ultimi aggiornamenti sono disponibili anche via Facebook o app (scaricabile naturalmente su Play Store e naturalmente aggratise).

Hashtag ufficiale: #droidconIT
Contatti: droidcon@synesthesia.it
Location: Centro Congressi Lingotto – Via Nizza 230, Torino

Com’è andato il droidcon 2015: la mia personalissima recensione

5+1 corsi/workshop per chi lavora nel settore Web, a Torino

Corsi e workshop2015 a Torino19 – 23 Ottobre 2015 View Conference 2015 – Hashtag per seguire l’evento: #VIEWConference2015

20 – 23 Ottobre 2015 – Corso di introduzione al Web Design

30 – 31 Ottobre 2015Angular JS Advanced Workshop

31 Ottobre 2015Corso per imparare a scrivere belle (e buone) newsletter ed email

7 Novembre 2015Workshop su Ruby on Rails

Capita spesso che chi lavora nel settore tech/nuovi media sia anche freelance, quindi concludo il post ricordandovi il Freelance Day del 24 al Toolbox: ecco le info 😉

Expo 2015: il giro del Mondo (più che del gusto) in 53 padiglioni

Partiamo da una provocazione bella e buona: io all’Expo 2015 a Milano non ci volevo proprio andare.

Perché dovrei sorbirmi l’ennesimo stand finto-buonista di McDonald’s? Perché pagare così tanto un biglietto di ingresso? mi chiedevo, nonostante Lui provasse in ogni modo a convincermi di quanto fosse un’occasione unica per il nostro Paese e di quanto potesse essere divertente passare una giornata a scoprire pezzetti di Mondo e di cucina, seppur piccoli.
La verità? Lui aveva ragione, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto turistico.

Intendiamoci, i padiglioni e gli stand pubblicitari ci sono – e continuano a non piacermi.
I prezzi sono cari – e continuano a non convincermi.
Tutto il resto però, mi ha sorpresa in positivo.
Perché non ti aspetti di conoscere coltivazioni che vengono direttamente dal Brasile, e non ti aspetti di entrare in un bosco in Austria. Ma soprattutto – questo è il mio sì più convinto – non ti aspetti di poter scambiare quattro chiacchiere con persone provenienti da Stati africani e Sudamericani lontani dalle solite rotte turistiche.
Insomma, in una giornata anche chi viaggia poco può concedersi il lusso di girare in Mondo senza bisogno dell’aereo, provando a capire, ad assaggiare e a mettere alla prova le proprie conoscenze.

Ad esempio, sapete dove è nato Skype? 😉

Consigli per la visita all’Expo 2015

  • Cercate di arrivare la mattina presto: con il caldo, le code al sole per entrare in alcuni padiglioni possono diventare davvero pesanti.
  • Non appesantitevi la borsa con bottiglie d’acqua a litri: basta una borraccia vuota, che potrete ricaricare nei punti di distribuzione (gratuiti).
  • Informatevi sugli eventi del giorno e i National Day (speciali dedicati ai singoli Paesi partecipanti): potreste trovare appuntamenti molto interessanti.
  • Dedicate tempo ai cluster sulle materie prime, meritano molto più di alcuni padiglioni nazionali

Padiglioni nazionali da non perdere, secondo me

  • Russia
  • Arabia Saudita
  • Corea
  • Marocco

L’ Expo 2015 ovviamente è anche social: su Facebook è qui e su Instagram lo trovate qui. Per le news su Twitter seguite #WonderfulExpo2015 o #Expo2015.

Il Museo Egizio in prima serata Rai – Com’è andata?

museo-egizio-torinoRiccardo Muti, Giovanni Soldini, Umberto Veronesi, Evelina Christillin: questa volta Rai1 e il Museo Egizio di Torino hanno scomodato personalità d’eccellenza per anticipare, incuriosire e raccontare un museo di Torino conosciuto – sì – ma recentemente rinnovato e ancora capace di sorprendere. Ieri sera Torino si è messa il vestito lungo ed è andata in onda su Rai1 – in prima serata – con la trasmissione “Stanotte al Museo Egizio”, condotta da Alberto Angela.

Una visita in notturna – modalità proposta spesso negli ultimi anni dai musei di tutto il Mondo – che ha messo in luce fascino e mistero dei reperti.
Per l’occasione su Facebook è stata creata una fanpage ad hoc, sulla quale abbiamo iniziato a scoprire curiosità legate all’Antico Egitto e opinioni illustri. Hashtag ufficiale #StanottealMuseoEgizio.

Il programma ha scatenato il passaparola fra i torinesi orgogliosi del loro gioiellino 😉 Per curiosità sono andata a tracciarmi l’andamento dell’hashtag ufficiale dell’evento: ho trovato una risposta consistente e un sentiment positivo, anche sulla figura di Alberto Angela – definito unico caso di nepotismo meritocratico e come sempre oratore impeccabile.

Se ti sei perso la diretta, ecco il link al portale Rai per rivedere la trasmissione.

Cronaca e attualità a Torino: dove informarsi su Twitter

cronaca-torino-twitterMi capita sempre più spesso di leggere news su Twitter prima ancora di vederle rimbalzare su Facebook e televisione. In particolare, se parliamo di tenersi informati sulla nostra città, trovo interessanti da seguire

@lo_spifferoFatti e misfatti della vita politica ed economica piemontese raccontati dai più informati (e puntuti) notisti casalinghi, in prima persona o sotto pseudonimo.

@monicacerutti: è politicamente coinvolta (SEL) quindi potrebbe non incontrare necessariamente i vostri favori, ma la consiglio per i contenuti e la combattività.

@regionepiemonte: Canale gestito dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione Piemonte: notizie e informazioni per i cittadini.

@LaVoceRedazione: copre tutto il Piemonte, e anche lo sport.

@Ansa_PiemonteLe top news dell’ANSA, la più importante agenzia d’informazione in Italia. Ultim’ora, notizie, foto e video dal Piemonte. Aggiornamenti 24 ore su 24.

@rep_torino: profilo ufficiale del quotidiano Repubblica su Torino.

@la_stampa: profilo ufficiale del quotidiano torinese La Stampa.

@Torino_LaStampa: Le ultime notizie da Torino e dal Piemonte: cronaca, economia, sport, cultura e costume direttamente dal capoluogo piemontese.

@Unioncamere_Pie: profilo ufficiale delle Camere di Commercio del Piemonte. Un punto di vista interessante su servizi ed economia locale.

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6 Bianca?

6BIANCAGrey’s Anatomy, Sex and The City, Nip/Tuck, Secret Diary of a Call Girl, Miss Fisher Delitti e Misteri: con quante serie televisive abbiamo passato ore ed ore?
Se siete fan del genere, qualsiasi cosa termini in una sola puntata vi annoia e volete provare un’innovazione, a Torino questo Febbraio prende il via un nuovo format: la serie teatrale. Il progetto si chiama 6 Bianca, e nasce da un’idea di Fondazione del Teatro Stabile Torino in collaborazione con la Scuola Holden.

L’elemento preponderante nel lancio di questo progetto è il mistero, l’oscuro presagio. E io AMO il mistero, l’oscuro presagio. Chi è in realtà Bianca? Perché è morta, impiccata in una delle fabbriche di suo padre, un “elegante industriale”? (Ah, Torino e i suoi stereotipi) Si sa che da qui si parte ma ovviamente, come in ogni serie che si rispetti, non si sa dove si arriverà.
Di certo, per ora, c’è che l’attrice è Carolina Cametti e che i personaggi sono otto. Ma il tono è vago e cupo quanto basta per far presupporre intrighi, intralci, intrecci.

In più, c’è la parola. Un buon profumo di qualità della narrazione, che si sente ancor prima di cominciare e fa proprio venir voglia di entrare.
Tempo fa sono andata a curiosare alla Holden (a pelle non il posto più accogliente del Mondo – devo dirlo onestamente – ma va beh questa è un’altra storia) per cercare informazioni e ho scoperto una serie di volantini ben studiati, come questo qui.

holden-6-bianca

Non c’è che dire: in questo tempio sabaudo le parole le possiedono e palleggiano meglio di Messi, scartando le banalità e segnando goal. Se meritati, questo potremo affermarlo con certezza solo dopo l’ultima puntata di 6 Bianca. Il sipario si apre giovedì 12 Febbraio al Teatro Gobetti, Via Rossini 8. Sei episodi, fruibili sia live sia via web.

Per la prima volta, dalle esperienze sperimentali di Spregelburd, un Teatro Stabile raccoglie questa sfida artistica e produttiva.

Il sito è questo qui, mentre su Facebook potete seguire l’evento quaggiù.
Per leggere tutti i commenti, l’hashtag è #6bianca.

Ricapitolando, articoli scritti e cose utili

Scrivere di strumenti – o esperienze – che provo in prima persona per poi condividerli è un esercizio molto utile: mi avvicina ai lettori, amplia gli orizzonti al di là dello schermo, concima il terreno per far nascere le idee di qualità.

In quest’ultimo periodo trovate online

(no, non è carenza di creatività quanto piuttosto una sorta di “format” che mi sono creata ;))

Per Taurinews curo la rubrica Hashtag della Settimana: l’ultima “puntata” è stata La cultura è social a Torino, tra Invasioni digitali e museumselfie.

Leggete e, come sempre, aspetto spunti, idee, proposte!

Foodblogger a Torino: twintervista a @Cucineconvista

Un’ora, due blogger, molto cibo e qualche consiglio su dove mangiare o fare la spesa 🙂

@SocialTorino Cominciamo la #twintervista! Benvenuta @Cucineconvista, foodblogger torinese. Chi sei e cosa fai di bello nella vita off-blog?

@Cucineconvista Buongiorno! Mi occupo di marketing e per passione fotografo e giro mercati. Ho 3 splendidi gatti.

@SocialTorino Tra poco una bella domanda tosta come il torrone. Nel frattempo quali mercati di Torino consiglieresti?

@Cucineconvista Il classico coperto di Porta Pila e poi quello in Piazza Benefica nel quartiere più torinese di tutti: il Cit Turin.

@SocialTorino La domandona tosta: entriamo subito nel food! Qual è la ricetta torinese che più ti rappresenta?

@Cucineconvista Senza dubbio il bonet: sembra un budino ma c’è tanto di più e lo scopri solo ( o già) alla prima cucchiaiata.

@SocialTorino Asciugata l’acquolina 😉 Come nasce la voglia di aprire un foodblog?

@Cucineconvista Nasce inizialmente come blog di recensioni:  ero entusiasta del fermento che pervadeva la ristorazione torinese.

@SocialTorino Condivido! Di recente ci ho scritto proprio qui. Qual è il tuo posto da consigliare a chi legge?

@Cucineconvista Il mio posto è Kidoism: fusion che mixa cucina piemontese e giapponese, con un tocco iberico. Manca solo la stella Michelin!

@SocialTorino Lo proverò, grazie della dritta. A proposito di food e blog, quali sono invece le tue ricette top, i “cavalli di battaglia”?

@Cucineconvista Secondo i miei lettori sono i capunet, la mia ricetta più letta!

@SocialTorino Ultime battute di questa #twintervista: cosa bolle in pentola per i prossimi post sul tuo blog? 😉

@Cucineconvista Mi sto dedicando al fusion: non sono tra Italia e cucine estere ma anche tra Nord e Sud. E poi, spero, viaggi.

@SocialTorino Time is running out! Grazie a @Cucineconvista e buona fortuna per i tuoi prossimi viaggi.